Diario di viaggio nelle Marche: una giornata in spiaggia a Mezzavalle

Decisi a scoprire le spiagge più belle delle Marche, scegliamo di dedicare una giornata di questo Agosto 2020 ad una tra le meravigliose spiagge del Conero. Ma quale spiaggia scegliere? Escludiamo la spiaggia delle Due Sorelle per via della necessità di arrivare in barca.

Tra le altre varie e bellissime spiagge la scelta cade sulla spiaggia di Mezzavalle. Molto naturale ma non esclusiva e abbastanza grande per sperare di rispettare il necessario distanziamento.  Ricercando informazioni al riguardo scopriamo che l’amministrazione comunale di Ancona ha scelto di gestire le spiagge di Mezzavalle e Portonovo con un’apposita app per prenotazioni. Scarichiamo l’app E-beach dopo aver inserito i dati richiesti. Procediamo con la prenotazione in modo piuttosto lineare e veloce.

La spiaggia di Mezzavalle, diario di un’esperienza tra mare e trekking  

Il mattino seguente raggiungiamo in auto Ancona sud, usciamo da autostrada e proseguiamo verso la costa. Siamo al parcheggio sulla litoranea intorno alle 9.30 e pagata la sosta per la giornata, proseguiamo a piedi verso il sentiero. Ombrellone e teli, borraccia con acqua fredda e indispensabili scarpe ai piedi facciamo 5/10 minuti di fila fino al controllo. Qui confermiamo il check in per la spiaggia e imbocchiamo il sentiero.

La discesa è lenta per non scivolare, impegno ripagato dagli squarci di panorama che il Conero sa regalare. Arriviamo finalmente sulla spiaggia, già animata e superato il punto di ristoro ci dirigiamo verso la zona sud fino a trovare un punto con pochi bagnanti.

Fissato l’ombrellone sulla spiaggia di sabbia bianca e sassi senza troppa difficoltà finalmente ci godiamo il primo bagno in questo angolo di paradiso. Prima di metterci a prendere il sole esploriamo la zona sud. Raggiungiamo gli scogli che chiudono il passaggio a ridosso della parete rocciosa. Da lì si scorge la baia di Portonovo in lontananza.

Arrivati all’ora di pranzo andiamo al punto di ristoro, fila lunghissima ma tant’è! In alternativa è possibile portare un buon panino evitando facilmente la fila. Tra bagni, sonnellino e partita a carte il pomeriggio è scivolato via.

Alle 18 ripartiamo inerpicandoci per il sentiero. In effetti è ripido, non troppo difficile da fare ma molto faticoso con il caldo se non allenati. Tra tante soste per riprendere fiato arriviamo finalmente in cima. Bellissima spiaggia e stupendo mare, app antifolla promossa, ritorneremo.

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