Vacanze a Fermo Marche

Fermo è il capoluogo naturale della “marca fermana”, cioè di quella parte di territorio marchigiano delimitato dai fiumi Chienti ed Aso.

Città di origine romana, ha sempre rappresentato uno dei centri più rilevanti delle Marche del sud, divenendo centro amministrativo, scolastico e giudiziario.

Trascorrere le vacanze a Fermo significa quindi ripercorrere la storia di questa regione, poter visitare il suo patrimonio architettonico ed artistico e vivere l’atmosfera tipica dei piccoli centri della provincia italiana.

Vacanze a Fermo: quando andare?

Fermo è di fatto una città d’arte che rappresenta un unicum insieme al territorio circostante.

I visitatori interessati a scoprire l’Italia più profonda e convincente, non possono fare a meno di visitare questa perla, come le tante altre disseminate nelle province delle Marche.

Ogni periodo dell’anno può essere sfruttato per conoscere questo territorio, autunno e primavera sono ideali per viaggi alla scoperta del territorio e della storia, le temperature saranno ideali anche per passeggiate ed escursioni sui Sibillini.

In inverno sarà piacevole scoprire la ricca enogastronomia delle colline marchigiane ed assaggiare i piatti della tradizione contadina nell’entroterra. Le tagliatelle fatte a mano, la polenta sulla “spianatora”, il coniglio in padella, gli arrosticini di castrato potranno essere accompagnati da un buon rosso piceno ma anche da uno dei tanti bianchi “di carattere” del territorio.

In estate potrete utilizzare Fermo come base per un soggiorno balneare: 10 minuti per arrivare alla spiaggia e serate tranquille, lontane dai ritmi del lungomare.

Vacanze a Fermo, i percorsi della storia

La città romana che fu, viene oggi testimoniata dalle cosiddette “piscine romane”: depositi di acqua ottimamente conservati nel sottosuolo cittadino. Anche la toponomastica tradisce le occorrenze romane, come nel caso del quartiere Campolege , (il nome deriverebbe da Campus Legionis,  poiché in questa zona della città stazionavano le milizie romane).

Un valido tema per le vacanze a Fermo è rappresentato dall’opportunità di conoscere l’anima clericale della cittadina marchigiana. Sede vescovile nel corso dei secoli, il territorio comunale è stato disseminato di chiese e santuari ,tra i quali spicca il Duomo posizionato sulla spianata del Girfalco da dove si domina la città ed il territorio circostante.

Da qui si irradiava il potere temporale e spirituale dei vescovi in tutta la provincia, dediti anche all’amministrazione ed alla cura dei beni ecclesiastici accumulati dalla curia nel corso del medioevo.

Mercato dell’antiquariato in estate, Teatro dell’Aquila e Sala del mappamondo sono da non perdere.

Fermo e dintorni

Conoscere Fermo significa partire da questa città e conoscere i tanti paesi sulle vicine colline. I “castelli di Fermo” raccontano del legame del territorio con il capoluogo. Monterubbiano, Petritoli, Grottazzolina, Monteleone, Magliano di Tenna, Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino sono solo alcune delle possibili mete, piccoli borghi ricchi di fascino e vera espressione della tipicità marchigiana.

Durante le vacanze a Fermo, non avremo difficoltà a visitare il sud delle Marche, fino ad Ascoli Piceno passando per i borghi collinari della costa, dalla vicina Torre di Palme con la sua terrazza panoramica alla poco distante Cupra Marittima, luogo mitico di divinità femminili.

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