Riviera Adriatica marchigiana, spiagge e antropizzazione

Riviera adriatica, spiagge, costa ed ambiente marino costituiscono una risorsa ambientale decisamente sottovalutata.

Riviera adriatica è infatti sinonimo di turismo, di divertimento, parchi a tema e di ambiente antropizzato e condizionato dall’immissione delle acque del Po.

Si tratta di realtà evidenti che tuttavia nascondono la grandezza delle risorse sia ambientali che culturali della costa adriatica, ancora poco conosciute.

I viaggiatori che desiderano trascorrere le loro vacanze sulla riviera adriatica possono apprezzare approfondendo, se lo desiderano, le potenzialità della costa adriatica in modo più consapevole.

Riviera adriatica, spiagge sabbiose e morfologia

La riviera adriatica presenta una prevalenza di fondali e spiagge sabbiose, frutto della complessa evoluzione geologica delle coste e dei fondali marini.

La teoria geologica afferma che i fondali dell’Adriatico siano parte della zolla africana che si incunea in quella euroasiatica generando il sollevamento montuoso appenninico.

Anche sulla fascia costiera sono presenti rilievi: nella zona di Numana e lungo il litorale fermano piceno, la riviera adriatica abbandona le sue caratteristiche prevalenti di costa bassa.

Qui la linea di costa pianeggiante lascia il posto ad un imponente promontorio (monte Conero) ed alle colline (Porto Sant’Elpidio, Torre di Palme, Cupra, Grottammare) che raggiungono il mare.

Questa diversità offre una certa varietà climatica e ma anche ricchezza di vegetazione (Parco del Conero) e bellezza paesaggistica.

Mare adriatico, un tranquillo vicino di casa

La storia umana ha sempre interpretato gli spazi marini come ambienti ricchi di opportunità e tesori ma anche di rischi e pericoli.

Il mare Adriatico rappresenta invece un mare decisamente familiare, in quanto relativamente chiuso, poco ampio e prossimo all’uomo.

Lo scrittore, viaggiatore e geografo Eugenio Turri non a caso scrive di un mare limitato nello spazio, che lo rende amico all’uomo e ne fa un territorio domestico.

La storia testimonia inoltre dell’interscambio culturale generato dai traffici tra le due vicine sponde e dalla fitta integrazione etnica tra le popolazioni che si sono avvicendate sui territori circostanti.

Gli antichi Greci, noti per la colonizzazione nel sud Italia, hanno infatti percorso in lungo ed in largo questo mare vicino, fondando ad esempio Ancona con esuli politici ostracizzati dal tiranno di Siracusa Dionisio I.

Ancora prima, secondo quanto riportato dallo storico romano Silio Italico, sarebbero  giunti sulla costa marchigiana gruppi di Pelasgi, provenienti dalle isole dell’Egeo.

Questa popolazione pre-ellenica, fondendosi con genti già insediate in questi territori avrebbe così originato la città di Ascoli Piceno.

La ricchezza dei paesaggi, il clima caldo e ventilato durante l’estate, mite in primavera ed autunno, le cittadine marine ed i borghi sul mare: potrete apprezzare tutto ciò visitando la riviera adriatica.

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