Torre Gerosolimitana, l’Ordine di Malta a Sant’Elpidio a Mare

La torre Gerosolimitana (ovvero dei cavalieri di Gerusalemme) è posizionata a delimitare l’angolo nordoccidentale di piazza Matteotti, nel cuore del nucleo medievale di Sant’Elpidio a Mare.
La costruzione è posizionata tra la Chiesa della Collegiata e la Basilica Lateranense di Maria Santissima della Misericordia.
La torre fu realizzata nel XVI secolo, ad opera dei cavalieri di Gerusalemme.

La struttura della torre Gerosolimitana

La torre Gerosolimitana presenta una base quadrata con 8,19 metri di lato.
Ha un’altezza di 28 metri ed è posizionata sul punto più alto della città. Ciò permette di spaziare con lo sguardo dal mare Adriatico ai monti Sibillini.
Si accede alla torre dall’ingresso posto al piano strada, attraverso un portone sormontato da una scultura romanica a lunetta che la tradizione afferma provenire dalla vicina Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti.
Il bassorilievo rappresenta il Cristo che libera dal peccato l’umanità per mezzo dell’acqua purificatrice che esce dal costato e bagna un agnello.
Dalla bocca dell’agnello fuoriesce l’albero della vita, rigenerata dal peccato e rinsaldata dall’alleanza divina.
La struttura architettonica della torre Gerosolimitana, essenziale all’esterno, diviene articolata e magnifica all’interno.
Quattro piloni angolari sostengono archi asimmetrici (archi rampanti), che costituiscono il supporto delle scale.
Tracciando immaginarie linee diagonali per il centro della base della struttura, si disegna una Croce di Malta, simbolo dell’Ordine.
Salendo dalla base alla sommità si rivive una mistica ascesa verso il divino, con la luce delle feritoie a facilitare l’avanzamento.
La funzione della torre sembrerebbe eminentemente spirituale e simbolica ma riterremmo non secondaria la dimensione difensiva. Essa consentiva l’avvistamento e la difesa dai pirati ottomani che rendevano insicure le coste ed i porti adriatici. Insieme alla Torre dell’orologio di Porto Sant’Elpidio (edificata nel 1560), costituiva un sistema locale di posti d’osservazione.
Del resto tali motivazioni militari rappresentavano la primaria ragion d’essere degli Ordini Religiosi in Palestina come in tutta l’area mediterranea.

Gli Ordini Cavallereschi Religiosi

Gli Ordini Cavallereschi nascono in Europa ed in Terra Santa durante le Crociate (1096/1270) come risposta religiosa e militare all’espansione territoriale musulmana. Templari, Cavalieri Ospitalieri (noti come Giovanniti, Ospitalieri, Ospedalieri o Gerosolimitani), Ordine del Santo Sepolcro, Ordine Teutonico, tanto per citarne alcuni, furono Ordini costituiti con finalità di difesa dei territori conquistati con le Crociate e di assistenza ai pellegrini che vi si recavano.
L’ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, fondato dai mercanti della Repubblica di Amalfi, ha come finalità  aggiuntiva l’assistenza ospedaliera ai pellegrini.
Edificazione di chiese, ospedali e difesa delle piazzeforti cristiane rappresentano quindi il “target” dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Gli Ospitalieri supereranno immani difficoltà storiche come il venir meno della presenza cristiana in Palestina (riconquista mussulmana di Gerusalemme). Sopravviveranno, infatti, a differenza dei Templari, grazie alla più forte impronta umanitaria e religiosa.
Cacciati dalla Terra Santa ripareranno dapprima a Cipro e poi a Malta. Qui appronteranno la difesa dell’isola, con successo, dall’attacco portato nel 1565 dalla flotta del sultano ottomano Solimano il Magnifico.
A Malta l’ordine continuò poi a svolgere la propria attività per altri due secoli, fino all’esilio definitivo imposto da Napoleone.

L’Ordine di Malta dalla storia alla modernità

Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare non stiamo parlando solo di storia.
L’Ordine di Malta, grazie alla protezione degli Zar, è sopravvissuto a Napoleone ed alle minacce portate dagli stati nazionali europei alle organizzazioni universalistiche e religiose medievali.
Ad oggi l’ordine risulta attivo ed operante nel territorio marchigiano come in gran parte d’Europa, nei campi dell’assistenza medico-sanitaria, del soccorso e ausilio militare e della protezione civile (http://ordinedimaltaitalia.org).
ACISMOM è l’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta. La riforma ha soppiantato la divisione in lingue, mantenendo la struttura di Priorati e Gran Priorati.
La torre Gerosolimitana è quindi testimonianza di un passato lontano e dell’influenza culturale del monachesimo e degli Ordini Cavallereschi nel territorio marchigiano, ma anche il simbolo di un’organizzazione sopravvissuta all’oblio della storia.

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