Estate in montagna: dove andare con i bambini

Vacanze d’ estate in montagna costituiscono da sempre l’occasione di riappropriarsi di spazi di tranquillità e relax ma non solo; le famiglie con bambini possono scegliere questa opportunità valorizzando il turismo montano anche in relazione alle esigenze dei più piccoli.

L’appennino delle Marche offre una varietà di ambienti ed attrazioni di notevole interesse naturalistico, ma anche sportivo, enogastronomico, storico e religioso con la caratteristica di adattarsi naturalmente alle preferenze delle famiglie.

Estate in montagna alla scoperta di natura e storia

La quiete di questi luoghi, il clima montano ma addolcito dalla latitudine di questa regione, l’altitudine ideale per i più piccoli, permettono di trascorrere giornate d’estate in montagna realmente rigeneranti.

Le montagne di questa regione offrono ambienti unici come il Lago di Pilato e l’Infernaccio, le Gole della Rossa e Frasassi, la Gola del Furlo piuttosto che il Monte della Sibilla ma sono anche percorse dalle tracce della grande storia.

Gli appassionati di trekking potranno incontrare passo dopo passo castelli, santuari e monasteri, percorsi mistici come l’antica via Lauretana, o andare con la famiglia alla scoperta della culla della cultura occidentale tra queste montagne, che hanno visto prosperare il nucleo centrale del monachesimo europeo.

Estate in montagna o estate al mare?

In famiglia succede spesso di valutare questa scelta in modo alternativo, ma in questo territorio avete la concreta possibilità di abbinare un periodo di mare ad uno in montagna, perché le distanze ed i collegamenti lo permettono agevolmente.

Se ad un soggiorno balneare aggiungete qualche giorno nell’entroterra delle Marche potrete godere anche di indimenticabili giornate di estate in montagna, scandite dal brusio dei torrenti appenninici piuttosto che dalle passeggiate per i sentieri del Parco Nazionale.

Alla scoperta dei sapori d’estate in montagna

Vita della riviera adriatica e calma dei fondovalle appenninici quindi: una salutare variazione di ritmo e tranquillità, di mare caldo e aria fresca, ma anche alternanza di sapori e fragranze.

Dopo aver gustato il pesce dell’Adriatico  potrete allora tuffarvi nella tradizione gastronomica appenninica, dove le carni arrosto dei bovini di razza marchigiana Igp, o di agnello e castrato, piuttosto che il coniglio in porchetta o la pasta all’uovo fatta a mano, saranno base di piatti memorabili.

Nella migliore tradizione della cucina regionale italiana, in questi luoghi vedrete la cura dei dettagli  con i piatti arricchiti dai profumi di tartufo, finocchietto, funghi o zafferano, quest’ultimo qui coltivato fin dalla sua introduzione in Europa.

Ci resta solo da augurarvi una splendida estate, che siano davvero buone vacanze!

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